venerdì 21 ottobre 2011

Il mio blog è a impatto zero


Vorrei segnalarvi l'iniziativa IL MIO BLOG E' A IMPATTO ZERO di Dove Conviene, sito per sfogliare online i volantini delle catene commerciali. Parte  della loro mission è quindi ridurre gli sprechi di carta , salvare gli alberi e contribuire anche a piantarne di nuovi. Da questa volontà nasce la  partnership con iplantatree iniziativa ecologica tedesca che ha già realizzato opere di riforestazione in diverse aree. Al momento, il progetto di riforestazione attivo al quale Dove Conviene partecipa, assieme a quanti vorranno sostenere l'iniziativa con i propri blog  è dislocato a Göritz e gli alberi che vengono piantati sono querce. A Göritz, presso Coswig (regione di Saxony-Anhalt), è in corso un progetto abbastanza importante, con la piantagione di 27,000 alberi su 3,4 ettari. L'area è un terreno soggetto a forestazione per la prima volta e si trova sulla strada B107, sulla destra appena prima di arrivare appunto al piccolo villaggio di Göritz.

Più blogger partecipano meglio è:
L'iniziativa IL MIO BLOG E' CARBON NEUTRAL di Doveconviene.it si ripropone di
ridurre le emissioni di anidride carbonica. Per ogni blog che partecipa un albero piantato, per ogni albero piantato si riducve l'emissione di anidride carbonica per circa un cinquantennio. E' davvero interessante come iniziativa anche perchè DOVECONVIENE  nn solo trasforma i volantini di carta in digitali, risparmiando sul consumo e spreco di carta, ma va oltre, cerca di fare effettivamente qualcosa.
Salva gli alberi e ne pianta di nuovi.



Secondo il Dr. Alexander Wissner-Gross, attivista ambientale e fisico di Harvard, un sito web produce una media di circa 0,02 g di CO2 per ogni visita. Assumendo 15.000 pagine visite al mese, questo si traduce in 3,6 kg di CO2 l'anno. Questa produzione è legata soprattutto al funzionamento dei server.  La Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) calcola che un albero assorba ogni anno in media circa 10kg di CO2. Noi consideriamo prudentemente 5kg l'anno per ogni albero.

PERCIò MIEI CARI FOOD O NON FOOD BLOGGER RIMBOCCHIAMOCI LE MANI E PARTECIPIAMO NUMEROSI ALL'INIZIATIVA!

Appena letta la mail ero contentissima e ho subito pensato che nel post avrei potuto inserire qualche bella foto di alberi. Una volta scesa giù mi sono armata di macchina fotografica e pazienza e ho vagato raminga tra le campagne.
 Una quercia nel Capo di Leuca c'è, si trova nei pressi di Tricase, la quercia vallonea, ma nulla ha potuto rispetto  ai superbi e fieri ulivi secolari....

La terra è rossa per il sole che la riscalda e in primavera si colora di tocchi impressionisti, un tripudio di campanelle, papaveri, calendula e malva.
Passare tra gli uliveti accompagnati dal canto dei grilli in lontananza, non può non lasciare uno strascico di incanto dietro si sè, te lo porti appresso come un fazzoletto di seta andato perduto e trovato inavvertitamente nel taschino interno di una borsa.
Il vento ti accarezza i capelli, le fronde cantano come arpe e tutto sembra possibile, ogni tuo desiderio, percorre le nervature di tronco portandosi  addosso storie di secoli prima.
Echi di tempi lontani, di storie sussurrate all'orecchio, di vecchi briganti e di uomini giusti, di semine e raccolte e di momenti giusti per ogni cosa.
Rimangono tenui tracce sotto le scarpe impolverate di polvere di amaranto, si perdono dietro di te e pure ancora rimangono, come baci sull'asfalto, come promesse tra ragazzi.
Eppure per magia anche dopo un acquazzone li puoi ritrovare ,lì dove ti sono caduti ancora per giorni come fossero un'eternità.
Passi in silenzio davanti ad un esercito di antichi guerrieri.
Vedi qualcuno caduto per  il tempo e il maledetto vento di tramontana, lo vedi a terra ma in realtà si sta rialzando, si appoggia alla colonna in pietra per non perdere terreno.
Un altro, poco distante, ha il passo più veloce ed è già oltre il muretto a secco, pronto per saltare, con il volto però guarda i compagni  alle sue spalle.
Così ti capita di pensare ai turchi e ti chiedi se anche loro non tremassero passando tra le schiere di quest'esercito possente di corteccia e fronda argentea come capelli di luna.



Così non rimane che aspettare un attimo sotto la grande fronda, all'ombra di una città lontana, nel cuore di una campagna che sembra dipinta da Matisse, fermarsi un attimo per pensare..




PS: Gli ulivi  nelle foto sono stati tutti fotografati nelle campagne tra Barbarano del Capo, Morciano di leuca   e Torre Vado.

3 commenti:

  1. Che bel post, ricco di spunti di riflessione e di immagini della nostra puglia che mi fanno venire una nostalgia pazzesca!!...
    Un abbraccio, buon weekend!

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  2. bellissime foto Babe

    e bellissimo il nuovo aspetto del blog, molto Halloween, non l'avevo ancora visto...

    ... vero che posterai qualche interessante ricetta con la zucca??
    un bacione

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  3. quercia gigante e ulivo. I miei alberi preferiti!

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