sabato 30 aprile 2011

Spaghetti al polpo e granella ....Puglia

Sono tornata ormai da un pò nel piccolo paesino sperduto. Sono scesa tra i cigolanti rumori meccanici, che si srotolano sulle ferrovie e ho trovato la mia cara luce abbagliante e il silenzio delle pietre, dei flutti del mare e il rosso scarlatto della terra appena arata. La Puglia è lunga. Sembra che ti ci voglia un'eternità per percorrerla tutta. Arrivi con il treno a Foggia e cammini in senso inverso. Ogni volta, non riesci a non pensare che magari tu stia tornando indietro, che magari c'è stato un errore. E invece, succede solo perchè stai entrando in un'altra dimensione: uno spazio in cui il tempo si dilata, non ha più senso nell'attimo in cui viene consumato, ma nei minuti in cui viene gustato. Le onde accompagnano i tuoi passi e dalla costa salgono tenui profumi marini di alghe e conchiglie, la sabbia scorre tra le dita come immensa clessidra, come briciola di eternità, il canto delle cicale diventa una nenia e il mare ti regala stelle marine, come piccole perle, come frammenti di sogno che cautamente rilasci in acqua, perchè non si perda il riflesso del cielo stellato nell'acqua salata, perchè la luna si rispecchi e sorrida...

SPAGHETTI AL POLPO E GRANELLA


Ingredienti:

200 gr. di spaghetti
150 gr di polpo lessato
1 spicchio di aglio
1 tazza doi mollica di pane grossolana
prezzemolo


Lessate il polpo nell'acqua sua stessa (ossia pochissima acqua) , se è fresco e appena pescato non metteteci sale, perchè indurisce la carne. Scolatelo e tagliatelo a pezzetti, conservando una tazza di acqua di cottura. In una padella fate tostare la mollica di pane grossolana con poco olio e mettette da parte. Fate un soffritto di aglio e versate i pezzetti di polpo. Dopo aver cotto gli spaghetti al dente, scolateli e mantecateli nella padella con il soffritto del polpo e aiutatevi con due o tre cucchiai di acqua di cottura del polpo, ricordatevi di aggiungere sempre un cucchiaio di acqua di cottura della pasta ( rende il tutto più cremoso per via dell'amido). Aggiungete il prezzemolo tritato e servite spolverando con la granella tostata.
E' una delizia.

martedì 26 aprile 2011

Coniglio in agrodolce....sono tornata!!!

Ehm ehm ...scusate la mia latitanza ...ma avevo delle cose da sistemare, per meglio dire un toro da prendere per le corna! Ho dato all'uni il mio 25° esame, si si ora potete esultare! o meglio sospirare ! E' stata una faticaccia incredibile, era un esame difficilissimo e io di mio che già sono un pò tesa agli esami in genere ma con statistica ero praticamente pietrificata! Ora sono tornata con il mio votino  bello dignitoso tra le mani dopo una discussione al cardiopalma anticipata da una sfilza di diciotto o di bocciati, mentre vedevo la mia laurea sempre più lontana...e invece ho oltrepassato il vetusto cancello accademico con un toro preso per le corna, un fantasma che mi ha accompagnato anni e anni tra i corridoi dell'uni finalmente cacciato, un'aria raggiante ...st'esame l'abbiamo superato praticamente iu gruppo: i miei amici che facevano il tifo per me, la mia migliore amica che da atea per poco non si gira tutte le chiese di Roma a mettere ceri a San Don Bosco  dopo che spiando in metro una signora che leggeva famiglia cristiana ha letto un articolo sul santo degli studenti, mio padre e mia madre che non hanno praticamente scrociato le dita per tutto il mese, mia sorella che suo malgrado si è sorbita la ripetizione forzata e coatta, Ale e AnnaL che si sono beccati uscite al pub con esposizioni di grafici e teorie applicate, Ros che tribolava a chilometri di distanza,   ...ora si ragazzi cammino più leggera ad una spanna da terra ....e ora? bè che domande.. si ricomincia! ;)

CONIGLIO IN AGRODOLCE



INGREDIENTI:

5 pezzi di coniglio ( a seconda delle persone)
3 foglie di alloro
olio evo
1 carota
mezza costa di sedano
4-5 capperi
buccia di limone grattugiata
timo
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di aceto
vino bianco



Mettete a marinare il coniglio per una o due orette a seconda di quanto volete sia intenso il profumo con vino rosso, timo , 1 foglia di alloro spezzettata e buccia di limone.
Passato il tempo di marinatura passate i pezzi di coniglio su una padella bella calda a fuoco sotenuto senza metterci nulla nè olio nè niente per qualche minuto, in modo che l'acqua in eccesso esca e si disperda.  Ora, preparare la padella con un filo di olio e le foglie di alloro, a fiamma alta passarci i pezzi di coniglio e farli rosolare bene, poi aggiungerci la cipolla, la carota e il sedano tutto a pezzetti piccoli. Stemperare con il vino rimasto e un pò di acqua a regola. Quando vedete che il coniglio è quasi pronto aggiungervi un cucchiaio di zucchero e uno di aceto e mescolare bene. Chiaramente più sono i pezzi più aumentano le dosi di zucchero e aceto.

beso

venerdì 1 aprile 2011

Grano saraceno con pomodori e melanzane ....Super-Ilda

Ci sono mattine in cui ti svegli e fatichi non poco per alzarti dal letto. la sera prima io e C. abbiamo fatto le ore piccole, ho ancora la testa rintronata. Gattono fino alla finestra, entra un sole meraviglioso dalle tende azzurrine. Ilde, la vicina di appartamento, dev'essersi già svegliata visto la lunga telefonata fatta alla sorella e i rumori di aspirapolvere crescenti. Ilde è l'unica persona che io conosca a riuscire a fare ventimila cose in un nanosecondo. Se è alla cassa del supermercato , mentre aspetta, parla con la vicina di fila mentre con l'altra mano telefona al marito per sapere a che ora arriva e con l'altro braccio controlla i prodotti in esposizione negli scaffali lì nei pressi, nel frattempo chiede alla commessa qual'è il punteggio per i piatti colorati a cerchi e quali colori sono le rimanenze. Quella nn fa in tempo a risponderle che Ilda si è già fatto il calcolo dei punti che ha all'attivo e quanti ne mancano per arrivarci. Sa già che le basteranno due giorni e che sua sorella Chiara l'aiuterà a cumulare i punti, mentre Giorgio  aspetta gli amichetti a casa e lei sistemerà casa con i palloncini e la torta colorata. Prima che la commessa cominci passare dal sensore la spesa Ilda avrà già fatto il calcolo a mente e farà notare alla commessa che il cestino delle patate era in offerta, essendo lei titolare della carta fedeltà. La commessa le chiederà scusa, tutto questo mentre Ilda parla ancora con la vicina e saluta me che sono tre posti più in giù, scannerizzerà lo scontrino mentre riempie la busta e saluta. Io esterefatta la guardo rapita, faccio in tempo a mettere tutto sul nastro scorrevole, ravano nella borsa da mary poppins che mi porto appresso, le guance si fanno rosse peperone, non è possibile, mi accorgo che ho scordato il portafogli a casa! La fila si ingorga, sfoggio il mio miglior sorriso e occhi da cerbiatto e come un gambero oltrepasso l'uscita mentre con un fil di voce dico " Torno subito..."
ehehhe

GRANO SARACENO CON SUGO ALLE MELANZANE



Ingredienti:

200 gr di grano saraceno
1 melanzana
aglio
olio evo
alloro
pomodori freschi
capperi
olive nere

Ricetta abbastanza semplice, l'unica attenzione è mettere il grano in acqua la sera prima così si ammorbidisce. Lessarlo con acqua e sale. Nel frattempo in un'altra pentola far rosolare l'aglio con l'olio e le melanzane a tocchetti e l'alloro, aggiungerci i pomodori e a metà cottura le olive nere e i capperi. Quando il grano è cotto e l'acqua di cottura si sarà un pò asciugata versarlo nel sugo aiutandosi con il cucchiaio bucherellato e mantecare un bel pò. Servire caldo .


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