giovedì 6 gennaio 2011

Decotto di carrube e fichi secchi....o il segreto di zia M.

Ieri sera ho accompagnato mia zia M. (sorella di mia nonna) della bellezza di 98 anni a Teatro (fuori dal nostro paese) perchè recitava una poesia sul Natale che lei stessa aveva composto  "da giovinetta".  Eravamo tutti agitati: mio padre, nipote prediletto, stava macinando strada dall'areoporto al Teatro chè non sarebbe potuto mancare, mia madre si confrontava con G. il direttore per capire bene dove farla salire, mia zia F. doveva portare la nostra tenera e sottile attrice e tardava a venire, perchè zia M. aveva preferito cambiarsi d'abito e non trovava il cerchietto nero, per tenere a bada quei capelli argentati e corti, lisci spaghetto. Così arriva in ritardo seguita da un'affannata zia F. che prontamente la aiuta togliendole il fazzoletto che le preserva il capo dal freddo. Zia M. si avvicina piano con fermezza verso il palco, salutando fila per fila i presenti (anche quelli che non conosceva), fregandosene altamente dell'agitazione degli organizzatori che volevano cominciare al più presto . Le vado incontro tendendole la mano, mi chiede mentre camminiamo chi è il sindaco (che il prete,dice, si riconosce), così glielo indico e mi trascina e saluta in ordine prima il prete poi il sindaco, poi buona buona si siede ed io accanto a lei.
Così, nell'attesa apre un piccolissimo foglietto e velocemente ripassa le parole, io le dico " sei agitata?" e lei "Certo che no cara, prima di venire ho preso il decotto di carrube, è un segreto: se lo prendi la voce poi non ti trema. In queste occasioni e quando si ha un filino di mal di gola può essere davvero d'aiuto".
In effetti sul palco è stata fenomenale, la sua voce non ha tremato ed era bella squillante come quella di una ragazzetta, ha recitato la sua lunga poesia di quattro strofe...Non potevo non condividerla..certo è che le donne della mia famiglia hanno avuto da sempre una marcia in più ;)

DECOTTO DI FICHI SECCHI E CARRUBE



INGREDIENTI:

1 l di acqua,
2 arance,
6 carrube,
5 fichi secchi,
2 foglie di alloro,
cannella,
chiodi di garofano o anice stellato,
zucchero grezzo di canna o miele ( di entrambi veramente poco e se lo si desidera)

Se avete il camino potete farlo bollire in una pignata o qualcosa di simile perchè risulta ancora più buono, altrimenti potrete fare lo stesso in una pentola, per velocizzare io l'ho fatto nel secondo modo. Prendete un litro d'acqua e mettetelo sul fuoco, aggiungendo prima di tutto carrube a pezzi e fichi secchi, con le due metà di un'arancia spremuta grossolanamente e versata con tutta la buccia nell'acqua.



Poi aggiungete le foglie di alloro, la cannella e chiodi di garofano ( io li avevo finiti e ho usato l'anice stellato) continuate a far bollire, più bolle, più verrà denso e sarà più buono. Una volta che avrà assunto un colore ambrato, spegnete e versatelo nelle tazze aiutandovi con un colino in modo che le fibre e i semini non vi capitino. Anche se a dire il vero tendono a scendere sul fondo, perciò si potrebbe anche non usarlo . Il decotto per via delle carrube e dei fichi sarà già bello dolce, perciò potrete zuccherarlo davvero poco o affatto.


Aggiungere qualche goccia di limone prima di servire e..



gustare caldo caldo, mentre "Ci si allieta della cara presenza" come dice zia M.
 "delle proprie amiche".



19 commenti:

  1. che evento imperdibile ed emozionante....

    grazie di averlo condiviso :)

    RispondiElimina
  2. No ora scusa...mi sono letta tutto il post provando la tua emozione..la ricetta..favolosa....ma la poesia della zia dov'è????...non mi puoi mica lasciare così in sospeso!!!! Bacioni, Flavia

    RispondiElimina
  3. Ma che tenerezza questa zia! Mi sa che mi sono emozionata più io a leggere il tuo post che lei sul palco a recitare la poesia ^__^ Io sono un'amante di thè e tisane. Sai che ora questo decotto mi incuriosce? Oltrettutto con delle spezie che adoro a dir poco! Se riuscissi solo a trovare le carrube... Un bacio, grazie della visita

    RispondiElimina
  4. @Eli Fla: è vero Eli non l ho scritta appena andrò a farle visita cercherò di scriverla per postarla

    @Federica: Se hai le arance e i fichi secchi puoi farla anche senza carrube aggiungi una manciata di uva passa!

    RispondiElimina
  5. Fantastica zia....queste donnine di altri tempi ne san sempre una più del diavolo.. ^_^

    RispondiElimina
  6. grande la tua zia!assolutamente un mito!adoro queste idee della tradizione!

    RispondiElimina
  7. grande la zia!!! Metterei la firma per avere la sua gioia di vivere e la sua energia.

    RispondiElimina
  8. @Laura : grazie mille partecipo volentieri mi inventerò qualcosa :)

    RispondiElimina
  9. Ciao, nell'augurarti un buon 2011 invito te e i tuoi lettori a votare i migliori film ed attori del 2010.

    VOTA I MIGLIORI FILM DEL 2010

    RispondiElimina
  10. Quanta tenerezza in un post, la zia mi sta già simpaticissima ;) e un decotto non si rifiuta mai!
    A presto
    Sonia

    RispondiElimina
  11. Ma che brava la zia e che energia!!! e brava te per averci insegnato questo decotto, complimenti per il blog!!

    RispondiElimina
  12. grazie x la ricetta,volevo sapere si può conservare anche x l'indomani o si deve fare ogni volta ke serve?

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...