Sul vecchio tavolo di legno scuro e lucido che spia la strada dalla mia stanza, c'è un disordine colossale pieno di disegni e schizzi colorati, di matite, chine e colori. Mia madre ha timidamente sbirciato dalla porta e poi è corsa via seguita dall'immagine di me che navigavo serafica nel mio ordine disordine. Nel disordine capita sempre che ci trovi qualcosa, qualcosa che magari t'eri dimenticata, qualcosa che ti fa sorridere come una vecchia pagina di diario di me ed M sedute al baretto della scuola al ritorno da un'oretta di così cara ribellione e libertà, la prima ora, si decideva cosa dire al prof di mate, zaini profumati del Ritratto di Dorian Gray scovato da A. nella sua vecchia e gracidante baracca a prezzo d'occasione con rilegatura finta pelle e decori in oro e un pantaloncino orribile ma così affascinante di chissà chi e di chissà quando .
Sul muro campeggiano i miei buoni propositi appiccicati con un pezzetto di scotch, ne ho messi in conto 10 mi sembrano un discreto numero e di discreta difficoltà...tra i buoni propositi ho glissato sull'ordine in stanza, le utopie non contano.
Buonissimo nuovo anno a tutti ...
Cartellate delle Feste
Il nome lo prendono dalla sfoglia sottile come quella di carte impalpabili, quelle in cui ci si annotano dolci ricordi e si conservano intatti nel tempo
INGREDIENTI :
500 gr di farina
100 gr di olio
100gr di liquore anice o vino bianco
1 arancia
1 mandarino
1 limone
cannella, chiodi di garofano
Lavorazione:
Disporre la farina a fontana sfumare nell olio la buccia grattugiata di un limone di un arancio e di un mandarino, quando l olio comincia a fumare è pronto ad essere versato nella fontana; versare anche l'anice e il succo di un'arancia di un mandarino e limone precedentemente spremuto.
Lavorare bene e fare la sfoglia sottile tagliare a losanghe con la rotella . Munirsi di santa pazienza prendere la striscia e con il pollice e l'indice a intervalli regolari (3 cm l'iuna dall'altra) pinzarla con le due dita e poi avvolgerla a spirale come un merletto arrotolato e incollarla premendo con le due dita . Se nn si attacca, per via della farina, preparare una pastetta di acqua e farina come collante. Poi vi potete divertire a creare mille altreforme come fiorellini, stelline ecc.
Friggerli in abbondante olio e metterli su dello scottex in modo che si assorba l'olio in eccedenza.
PS lo zucchero nell impasto non l abbiamo messo in modo che le cartellate rimangano chiare altrimenti tendono a scurirsi una volta fritte
MIELATURA
miele,
zucchero,
cannella,
acqua e chiodi di garofano
In un pentolino non molto grande, mettere un cucchiaio di miele, uno di acqua, uno di zucchero e un cucchiaino di succo di limone (conviene che vi sistemiate prima le coppette con gli ingredienti per avere tutto a portata di mano).
Portare il tutto in ebollizione e quando cominciano ad uscire le bollicine è pronto per la mielatura. mettere ad una, ad una le cartellate, capovolgerle subito, poi tirarle fuori e adagiarle sul piatto di portata dove al centro avrete posto una bella arancia come guarnizione.Man mano che il liquido si consuma versare nuovamente nel pentolino le stesse dosi elencate prima e continuare fino alla fine delle cartellate.
Decorare con confettini argentati e polvere di chiodi di garofano e cannella.
NB La mielatura viene fatta con queste piccole quantità per evitare sprechi e sovrabbondanza di miele.